… e tu non sei Sofocle (uffa…)

In tema di bufale letterarie, mi sembra abbastanza clamorosa quest’ultima:

Prendi tua figlia e insegnale lo splendore della disobbedienza. È rischioso, ma è più rischioso non farlo mai.

attribuita – non l’immaginereste mai – a Sofocle. Antigone. Proprio così.

Il problema non è tanto che uno possa sbagliare citazione. Ma mi sembra incredibile che una persona di buona cultura (chi ha condiviso questa bufala è, credo, persona di buona cultura) non riesca a non ravvisare in questa frasetta lo stile del femminismo mainstream, della cultura alternativa che più average non si può.

Stile. Perché la lingua è stile, prima che grammatica.

Stile.


Sullo stesso tema:

→ Hemingway

→ Borges

Perché non riusciamo a staccarci dal mondo classico?

θεοὶ δ’ ἐς πάντες ὁρῶντο
E gli dei tutti stavano a guardare (Il. 22.166)

Ecco perché: nel mondo greco, non sono gli uomini che guardano gli dei, ma gli dei che guardano gli uomini.

Ettore sta per morire. Il tempo si è fermato, e il campo di battaglia davanti alle mura di Troia è il centro del mondo. L’Europa, e l’Asia, e l’Olimpo, sono in muta ammirazione, in attesa di veder compiersi il destino di un uomo.