"Gio" ha scritto su it.cultura.linguistica.italiano:
Un amico mi ha rimproverato per il mio uso di "dei/degli" come articolo plurale (es: mangio delle mele).
È veramente sbagliato?
E perché mai? Nei Promessi Sposi ce n’è a frotte:
- Questo basta ad assicurarci che, nel tempo di cui noi trattiamo, c’era de’ bravi tuttavia. (I Promessi Sposi, I)
- - Se Renzo si potesse mandare in pace con un bel no, via; ma vorrà delle ragioni; e cosa ho da rispondergli, per amor del cielo? (I)
- «E poi c’è degli imbrogli.»
«Degl’imbrogli? Che imbrogli ci può essere?» (II)- [...] e poi mi toccan de’ rimproveri, e peggio. (II)
- C’è bene a questo mondo de’ birboni, de’ prepotenti, degli uomini senza timor di Dio.... (II)
- [...] e partì in furia, troncando così la questione, che, al pari d’una questione di letteratura o di filosofia o d’altro, avrebbe potuto durar dei secoli [...] (II)
- Don Rodrigo intanto dava dell’occhiate al solo che stava zitto [...] (V)
- E ci sono dell’eccezioni alle regole più comuni e men contraddette? Questioni importanti; ma che il lettore risolverà da sè, se ne ha voglia. Noi non intendiamo di dar giudizi: ci basta d’aver dei fatti da raccontare. (VI)
- Convien lasciarli dire, principalmente quando s’ha bisogno di loro; far vista d’ascoltarli sul serio, come se dicessero delle cose giuste [...] (X)
- [...] non è solamente nell’affare del pane che si fanno delle bricconerie [...] (XIV)
- [...] ah! ah! pareva che gli dicessi delle pazzie [...] (XIV)
- [...] perché c’è degl’ingordi indiscreti, che vorrebbero tutto per loro [...] (XIV)
Ecc. ecc.
La questione ha avuto una coda. È possibile usare l’articolo partitivo dopo una preposizione? Anche in questo caso ho limitato il mio campione ai Promessi Sposi, ottenendo i seguenti risultati, divisi per preposizioni semplici:
Di: nessun caso (come era prevedibile)
A: 3 casi:
- [...] non s’ostini a negare una giustizia così facile, e così dovuta a de’ poverelli. (VI)
- Essa ha dovuto partir di nascosto dal suo paese, per sottrarsi a de’ gravi pericoli [...] (IX)
- A una siffatta domanda, don Abbondio, che pur s’era ingegnato di risponder qualcosa a delle meno precise, restò lì senza articolar parola. (XXVI)
Da: 2 casi:
- Il viandante che fosse incontrato da de’ contadini, fuor della strada maestra [...] (XXXII)
- [...] le facciate delle case povere erano state ornate da de’ vicini benestanti [...] (XXXII)
In: nessun caso.
Con: è l’accoppiata più frequente, con ben 10 esempi:
- [...] bada di non andar, con de’ compagni, al lago [...] (VII)
- Del resto, se camperai, figliuola mia, e se t’accaderà ancora d’aver che fare con de’ signori, ne sentirai, ne sentirai, ne sentirai. (X)
- Entrate, e, dopo tre o quattrocento passi, vedrete una piazzetta con de’ begli olmi [...] (XI)
- [...] e continuava a vestirsi, rispingendo con de’ cenni i cenni che i birri facevano di mettergli le mani addosso, per farlo spicciare. (XV)
- Guardavano, guardavano, ma nessuno si moveva, perchè questo era l’ordine che il padrone dava loro con dell’occhiate. (XXIII)
- Il sarto poi dava loro un po’ di svago con delle storie, e con de’ discorsi morali [...] (XXV)
- [...] ne fece un involto, un batuffoletto, e legatolo bene in giro con della cordellina, l’andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. (XXVI)
- C’era poi delle domande affannose, appassionate, su’ casi di Lucia, con de’ cenni oscuri e dolenti, intorno alle voci che n’erano arrivate fino a Renzo. (XXVII)
- In ogni parte della città, si videro le porte delle case e le muraglie, per lunghissimi tratti, intrise di non so che sudiceria, giallognola, biancastra, sparsavi come con delle spugne. (XXXI)
Su: Nessun caso.
Per: un solo caso:
- Io non dico di no; parlo.... parlo per delle buone ragioni. (XXXVIII)
Tra e fra: nessun esempio.