Digitale mi piace poco; come non mi piace numerico. D’altra parte non sono riuscito a trovare obiezioni alla spiegazione data da GCPillan:
Anche se numerico al posto di digitale permette di capire ugualmente, è digitale la parola corretta, non numerico. Non solo perché da decenni digitale è parola italiana con il significato contrapposto ad analogico, ma anche perché numerico e digitale NON sono sinonimi.
L’inglese digit sta per cifra, non numero.
La vera essenza di un segnale digitale sta nell’essere rappresentato in un numero finito di stati. Un numero rappresenta altrettanto bene un segnale analogico: infatti abbiamo i numeri reali. Una grandezza rimane analogica anche quando viene espressa con un numero. Diventa grandezza digitale quando il numero di livelli è fissato. Questa operazione è la discretizzazione e può essere spiegata «al pubblico» con un numero fatto di poche cifre (digits). Se volessimo tradurre «correttamente» digitalizzare dovremmo dire cifrare. Tuttavia cifrare ha, come sappiamo, un altro significato.
Un altro motivo per preferire digitale a numerico è che spesso di «numeri» non c’è traccia in un segnale digitale. Digitale è anche un segnale a due stati (p.es. un termostato o un pixel B/N).