Il solito informatissimo «El Fahrid» ci ha segnalato su it.istruzione.scuola quest’altro bel pezzo di prosa fantadidattica, comparso sul forum della rivista Iter dedicato alla Riforma dei Cicli.
Certo che la materia è vasta; anzi, inflazionata; non voglio fermarmi: stomachevolmente sovrabbondante.
Ma in questo scritto c’è qualcosa di più: il minaccioso "non uno di meno" riferito ai docenti, che mi ha veramente fatto correre un brivido gelido lungo la schiena.
Oggetto: scuola da istruzionalistica a costruzionista
Autore: [...]
Tematiche suggerite: Ormai nelle scuole si stanno introducendo risorse strumenta- li(computer e connessioni di rete),non conciliabili con l’uso delle tradizionali categorie libresche, per cui considero davvero indispensabile un lavoro di "ri-mappatura disciplinare",per poter passare da un sapere ricettivo-riproduttivo(dei libri di testo) a quello produttivo (degli ipertesti);è indispensabile ,però, la formazione dei docenti,("non uno di meno"), che dovranno padroneggiare l’uso delle TIC(tecnologie dell’informazione e della comunicazione,affinchè la Scuola faccia il salto di qualità, diventando ,veramente ,da istruzionalistica a costruzionista