Martedì 1º dicembre 1998    scrivimi@mauriziopistone.it    strenua nos exercet inertia    Hor.

Il saliscendi bianco e nero dei
balestrucci dal palo
del telegrafo al mare
non conforta i tuoi crucci su lo scalo
né ti riporta dove più non sei.

Già profuma il sambuco fitto su
lo sterrato; il piovasco si dilegua.
Se il chiarore è una tregua
la tua cara minaccia la consuma.

Eugenio Montale

Balestruccio: (Delichon urbica) Uccello Passeriforme della famiglia degli Irundinidi. È affine alla rondine, dalla quale si distingue per le dimensioni minori (10-15 cm di lunghezza), per il dorso non interamente nero, ma bianco (come la gola) sul groppone e sul sovraccoda, e per la coda più corta e meno profondamente forcuta. Si nutre di insetti che cattura in volo. Nidifica nelle zone urbane, costruendo, sotto i cornicioni, nidi emisferici, simili a quelli delle rondini; la femmina vi depone 4-5 uova. I balestrucci allevano anche 2-3 nidiate nel corso dell’anno. È diffuso in Europa, Italia compresa, e in Asia centro-occidentale; in inverno migra in Africa e nell’Asia meridionale.

(dal GDE UTET)

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