Domenica 14 febbraio 1999    scrivimi@mauriziopistone.it    strenua nos exercet inertia    Hor.

 

Ballo in Savoia

ghironda When supper was over, the old man gave a knock upon the table with the haft of his knife, to bid them prepare for the dance: the moment the signal was given, the women and girls ran altogether into a back apartment to tie up their hair, – and the young men to the door to wash their faces, and change their sabots; and in three minutes every soul was ready upon a little esplanade before the house to begin. – The old man and his wife came out last, and placing me betwixt them, sat down upon a sofa of turf by the door. Però che il vecchio picchiò del suo coltello sul desco – e fu a tutti segnale che s’allestissero al ballo.
E le fanciulle e le donne corsero in fretta alle prossime camere a rannodarsi le trecce – e i giovinotti presso la porta a ripulirsi il viso nella fontana, ed a sbrogliarsi de’ loro sabots – né vi fu chi in tre minuti non si trovasse già bello e lesto sull’aiuola dinanzi alla casa. Il padre di famiglia e la sua donna uscirono ultimi; e mi posero a sedere in mezzo a lor due sopra un sofà d’erba accanto alla porta.
The old man had some fifty years ago been no mean performer upon the vielle, – and at the age he was then of, touch’d it well enough for the purpose. His wife sung now and then a little to the tune, – then intermitted, – and join’d her old man again, as their children and grand–children danced before them. Fu già, cinquant’anni addietro, il buon vecchio un competente sonatore di viola – ma per allora sonava sufficientemente quanto al bisogno: la sua vecchierella gli faceva tenore canterellando – poi faceva pausa – poi ripigliava la sua canzonetta – e i loro figliuoli e nipoti ballavano tutti quanti davanti ad essi a quel suono.
It was not till the middle of the second dance, when, from some pauses in the movements, wherein they all seemed to look up, I fancied I could distinguish an elevation of spirit different from that which is the cause or the effect of simple jollity. In a word, I thought I beheld Religion mixing in the dance: – but, as I had never seen her so engaged, I should have look’d upon it now as one of the illusions of an imagination which is eternally misleading me, had not the old man, as soon as the dance ended, said, that this was their constant way; and that all his life long he had made it a rule, after supper was over, to call out his family to dance and rejoice; believing, he said, that a cheerful and contented mind was the best sort of thanks to heaven that an illiterate peasant could pay, –

Or a learned prelate either, said I.

Laurence Sterne

Se non che, a mezzo il secondo ballo, nella breve pausa che vi frapposero, gli occhi di tutti s’alzarono; ed immaginai di scorgere ne’ loro sembianti certa elevazione di spirito che non ha che fare con l’esultanza che precede e succede all’innocente tripudio – parvemi insomma che la Religione s’accompagnasse alla danza – ma perch’io non l’aveva mai veduta in tale compagnia, l’avrei per certo creduta una delle tante illusioni della mia fantasia che mi divaga come a lei pare e piace ogni sempre, se il vecchio sul finir della danza non mi diceva ch’egli per consuetudine antica, e per regola impreteribile, aveva in tutte le sere della sua vita chiamata dopo cena la sua famiglia a ricrearsi e a ballare; perch’io, diceva egli, son certo che un cuore ilare e pago, è il ringraziamento migliore che un campagnuolo idiota possa rendere al cielo.

– Non che un dotto prelato – diss’io.

Trad. Ugo Foscolo

La ghironda, un tempo strumento colto e paneuropeo, ai tempi dello Sterne era ormai un emblema folklorico di alcune zone isolate: in questo caso, i monti del Bourbonnais. Per questo egli usa il nome francese vielle, che il Foscolo traduce con viola (lo stesso vocabolo in uso nelle nostre valli: piemontese viola, occitano vioulo). Sicuramente, il termine onomatopeico inglese hurdy-gurdy avrebbe stonato con tutta la manfrina sulla religiosità patriarcale.
Molto più interessante è la parte della donna, che «sung... to the tune» («faceva tenore canterellando», traduce il Foscolo) a ricordarci che il più antico compagno del ballo è la voce umana – ancora recentemente in alcune zone delle Alpi Occidentali si ballava talvolta «a la chantarelo».
Nella sua versione il Foscolo ha pure fatto una piccola giunta di note, che vedremo la prossima volta.


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