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Notizie dalla Caienna
Esami di Stato (si fa per dire) 2001-2002
(ottava puntata)

Mercoledì 3 luglio 2002

8. Una giornataccia

Questa sera, alla Taverna del Corsaro Azzurro, la Permanente di Ferro è di nuovo di umor nero. L’approvazione della Grande Riforma va per le lunghe. Se poi ci si mette di mezzo la manfrina sul Rompicoglioni, addio.

Invece Capitan Tre-Carte-Tre-Monti, imperturbabile come al solito, è alle prese con un altro turista giapponese. Tiene stretto in mano un mazzo di cartoncini colorati, e glie li fa scorrere velocemente davanti agli occhi, in modo che quello non riesca a leggere bene. "Guardi, questa cartolarizzazioni sono un vero affare. Vicolo Stretto, Vicolo Corto, Bastioni Gran Sasso, Viale dei Giardini..."

[A seguire]


Note:

va per le lunghe:

vedi La Repubblica delle Banane, mercoledì 3 luglio 2002, p. 26:

...Il tempo stringe, tant’è che la scorsa settimana il ministro dell’Istruzione ha incontrato i parlamentari del centro destra nella Commissione Istruzione del Senato. Secondo indiscrezioni ha posto come ultimo giorno utile per l’inizio della discussione in aula il 9 luglio. Palazzo Madama chiude per ferie il 27 luglio e c’è il rischio che l’approvazione slitti ad ottobre...
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rompicoglioni: oggi 3 luglio 2002 il ministro degli Interni Scaiola ha dovuto dare le dimissioni per aver definito il prof. Biagi, ucciso dalle BR, un "rompicoglioni", e per altri numeri di arte varia. Torna al testo ^

cartolarizzazioni: vedi Il Sole 24 ore - edizione telematica del 3 luglio 2002:

CONTI PUBBLICI

Eurostat: stop alle «cartolarizzazioni»
Le operazioni del Governo su lotto e immobili non possono essere incluse nella riduzione del deficit 2001, che potrebbe salire dall’1,6 al 2-2,2 per cento. Cambierà anche il Dpef?

Eurostat ha bocciato le «cartolarizzazioni» fatte nel 2001 dal Governo italiano sul lotto e gli immobili. Entrambe le operazioni - per l’ente statistico della Ue - non possono essere incluse a riduzione del deficit. L’impatto finanziario è di 6.794 milioni di euro (0,56% del Pil), che porterebbe il valore del deficit 2001 - dopo il ricalcolo - invece dell’1,6 al 2-2,2 per cento...

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